
Fair Wear Foundation (FWF) è una certificazione tessile ideata dall’omonima organizzazione internazionale indipendente nata nel 1999 in Olanda. Si tratta di una certificazione tessile che promuove la moda etica, occupandosi principalmente dell’aspetto sociale della produzione tessile. Lavora con industrie, aziende, marchi di moda e associazioni di volontariato, per migliorare le condizioni lavorative nei paesi poco sviluppati, quelli in cui vengono realizzati la maggior parte dei nostri vestiti.
La fondazione conta circa 130 marchi membri, in costante crescita, tutti impegnati nel trovare un modo più etico per produrre vestiti. I marchi di moda che aderiscono al progetto della Fair Wear Foundation possono utilizzare il logo FWF nei loro prodotti, garantendo così ai consumatori l’acquisto di prodotti etici.
Alla base delle collaborazioni tra Fair Wear Foundation e le aziende che fanno richiesta di questa certificazione, c’è quello che chiamano il “codice delle pratiche di lavoro”. Questo codice etico è costituito da 8 standard derivati dalle Convenzioni della Organizzazione Internazionale del Lavoro, e dalla Dichiarazione delle Nazioni Unite sui Diritti Umani.
Il codice etico di Fair Wear Foundation si basa quindi su standard riconosciuti a livello internazionale. Fair Wear Foundation si concentra in particolare sui processi di cucito, taglio, filatura, quindi le parti più impegnative della catena di produzione, quelle che tutt’oggi vengono svolte manualmente.
Fair Wear Foundation è a diretto contatto con fabbriche, sindacati, ONG e governi nazionali, per trovare risposte a problemi che altri ritengono irrisolvibili: trovare nuove soluzioni per rendere la moda più etica.
Squadre di “formatori” sono dislocate in diversi paesi, ma ognuna di esse fa riferimento alla sede centrale in Olanda. In particolar modo sono presenti nei paesi più a rischio sotto il profilo sociale, lì dove discriminazione e sfruttamento sono all’ordine del giorno:
Bangladesh
Bulgaria
Cina
India
Indonesia
Myanmar
Macedonia
Romania
Tunisia
Turchia
Vietnam
Tutti paesi dove l’industria della moda, soprattutto le grandi catene di distribuzione, attingono alla “manodopera a basso costo”. In questi paesi, aiuta i lavoratori come fosse un sindacato, parlando con i marchi o con le aziende, cercando soluzioni per migliorare le condizioni di lavoro all’interno dell’azienda.
(Fonti: fairwear.org e vestilanatura.it)
Fair Wear Foundation: www.fairwear.org